17 MAGGIO 2010
Nonostante la giornata di oggi ci abbia regalato un po' di sole, il terreno si è rivelato troppo umido per poterci lavorare: Paolo e Salvatore sono comunque riusciti a preparare altre due cuiere (o "parcelle" in italiano. La parola "aiuole" viene utilizzata per i fiori) , in modo che il terreno sia asciutto e pronto per le prossime coltivazioni.
Valerio è molto soddisfatto dello sviluppo dell'orto: le piantine sembrano non aver risentito del brutto tempo e sfoggiano un bel verde brillante, grazie alle sostanze nutrienti presenti nel terreno.
Oggi perciò ci siamo dedicati a:
-la legatura dei pomodori;
-la concimazione;
-il controllo delle limacce;
-il trattamento contro le malattie fungine.
Abbiamo legato le piantine di pomodori ad ogni palo con un filo di circa 15 cm in modo che crescano dritte: questa operazione verrà fatta man mano che esse si sviluppano; la legatura non deve essere troppo stretta.
In qualche pianta abbiamo notato delle "filiazioni": Valerio spiega che è meglio tagliarle e mantenere un'unica pianta principale, perché rischierebbe di indebolirsi.
Su ogni pianta abbiamo versato un po' di granuli di concime di tipo biologico.
Abbiamo inoltre distribuito delle esche contro le limacce, che hanno già banchettato abbondamente...
Oltre alle lumache l'orto è minacciato dalle malattie fungine (peronospera e oidio) e da pidocchietti verdi e neri, rischio altissimo soprattutto dopo 15 giorni di pioggia.
Come prevenzione Valerio ha preparato una soluzione per le coltivazioni di tipo biologico, da nebulizzare sulle cuiere con uno "zainetto", il contenitore dove viene versato il trattamento.
Ha mescolato in un secchio della pasta caffaro, dello zolfo (altro fungicida) e un insetticida (il cui principio attivo è lo spinosar).
La soluzione deve essere distribuita con attenzione perché è un prodotto per contatto: a differenza di quelli di tipo sistemico – che entrano nel sistema della pianta e sono quindi totalmente efficaci – questo agisce solamente nella parte dove si è depositato.
Al momento della distribuzione è' importante indossare guanti e maschera e inoltre fare attenzione a non applicarlo controvento! Il prodotto non va distribuito nelle ore più calde.
Pur essendo una soulzione ad utilizzo biologico è comunque necessario attendere qualche giorno prima di poter mangiare ortaggi e frutti. Inoltre per alcune piante questa soluzione può risultare fitotossica.
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